Denon Prime 4 – Tutte le impostazioni PT1

18 Settembre 2024 Off Di CrisTommasi

Condividi:

TRASCRIZIONE

Ciao a tutti e benvenuti sul mio canale! Con questo video si apre una serie di 3 video con l’intento di esplorare a fondo tutte le sezioni delle impostazioni della nostra Prime 4 Plus, ma che ovviamente si equivagano in gran parte anche su tutti gli altri sistemi che montano Engine OS, ovviamente con qualche piccola differenza. In questo video tratterò il Control Center e la sezione Layout, mentre troverete in descrizione, non appena disponibili, i link per i video dove tratterò la sezione Profile e la sezione Settings.

Naturalmente come sempre cercherò di semplificare al massimo per poter far capire alcuni passaggi anche a chi sta muovendo i primi passi su questa console e mi soffermerò un attimo sui concetti che poi torneranno a esserci utili per vedere anche altre impostazioni più avanzate.

Quindi mettetevi comodi perché ci sono un sacco di cose da vedere!

(Sigla)

CONTROL CENTER

Ed eccoci qui nel Control  Center la schermata principale che troviamo quando facciamo lo swipe verso il basso dello schermo.
La grafica è essenziale e racchiude le principali funzionalità che hanno bisogno di accesso immediato. Infatti se andiamo bene a vedere queste sono praticamente tutte le funzionalità che potremmo avere necessità di cambiare anche più volte nel corso di un evento.
Come attivare e disattivare la riproduzione continua, regolare l’effetto dello stop time o il volume del campionatore. Ma andiamo a vedere nel dettaglio tutti i pulsanti (o le icone).

QUANTIZE

Il Quantize questo sconosciuto. Un semplice tasto con cui andiamo ad attivare la quantizzazione ma da qualche aggiornamento in realtà possiamo attivarlo e disattivarlo anche dalla schermata performance della console andando a toccare la Q qui in alto a sinistra sullo schermo. Ma che cos’è la quantizzazione? La quantizzazione ci serve per legare i comandi che diamo alla battuta più vicina. Poi nelle impostazioni vedremo che abbiamo anche la possibilità di regolare i tempi della quantizzazione, ma ci arriveremo. Quindi se abbiamo la quantizzazione attiva e andiamo a premere ad esempio un tasto di CUE per memorizzare un hot cue, il cue verrà memorizzato sulla battuta più vicina e quindi per capirci alla lineetta più vicina della griglia.

Andiamo a vederlo per bene.

Lo vediamo a traccia ferma solo per vederlo meglio. Ovviamente il Quantize funziona anche quando la traccia è in riproduzione.

Se io vado a schiacciare in questo punto il tasto hot cue, vedete che la memorizzazione avviene sulla battuta più vicina della griglia.

In questo punto qui.

Questo vale anche per i loop, sia che voi andate a lanciarli dai comandi manuali, che dai pad, se la quantizzazione è attiva, il loop inizierà dalla battuta più vicina. Come vedete anche se sono più spostato rispetto alla battuta sulla griglia comunque il mio loop viene attivato a partire dalla battuta più vicina vedete?

Mentre se dovesse andare a farlo con la quantizzazione disattivata sia l’hot cue, che il loop, partiranno nell’esatto punto in cui sono posizionato con la playhead.

Idem se durante la riproduzione andiamo a richiamare un hot cue, l’hot cue richiamato manterrà la precisione della battuta più vicina.

Il concetto è scuramente molto facile per chi suona o produce musica quando suoniamo una melodia io ad esempio in logic le note suonate sulla tastiera per quanto bravo possa essere non saranno mai precise precise e se andiamo a fare la quantizzazione vedete si legano in questo caso all’ottavo più vicino e questa è la stessa cosa che avviene con la quantizzazione sui nostri dispositivi engine os tutti i comandi che diamo vengono quantizzati alla linea di griglia più vicina.

Devo dire che in giro per i social vedo che molti tendono a confondere la quantizzazione con in sync no sono due cose assolutamente diverse, distinte e spero di aver chiarito concetto se avevate dei dubbi.

CONTINUE

Passiamo al tasto continue che molto semplicemente abilita o disabilita la riproduzione continua dai brani quando disattivato al termine del brano la riproduzione termina si ferma nel momento in cui lo attiviamo invece la riproduzione continua andando a pescare il brano successivo in playlist.

Potete vedere anche che quando è attivo appare la relativa icona qui in alto a destra naturalmente se abbiamo necessità di saltare alcuni brani o cambiare playlist sarà sufficiente spostare il focus e selezionare il brano che ci interessa venga riprodotto al termine di quello in riproduzione.

Vedete? sta riproducendo questo brano ma il termine riproduce quello che avevo selezionato e non quello successivo.

STOP TIME

Vediamo la prossima icona, lo stop time che ci permette di regolare il tempo di fermata di un brano, quando durante la riproduzione andiamo a premere il tasto play pause.
Per capirci riproducendo un po il classico effetto vinile che si ferma.

Quindi spostando lo slider tutto verso fast la fermata sarà istantanea mentre scorrendo verso slow aumenteremo il tempo che ci mette il brano fermarsi, vediamo ad esempio se andiamo a impostarlo a metà l’effetto che fa

e andiamo ora a vedere se lo spostiamo tutto verso slow

BEAT GRID EDIT

L’icona beat grid edit ci permetterà di accedere alla finestra di editing della griglia

ma questa modalità è attivabile anche tenendo premuto il tasto edit grid e quindi in realtà è molto più comodo accedere alla finestra direttamente dal tasto del deck.

Naturalmente accedendo dal control center verrà selezionata sempre la prima traccia disponibile, ma possiamo tranquillamente cambiare traccia andando a toccare il relativo riquadro qui sopra.

Naturalmente se siete interessati ad approfondire alcuni argomenti come quello di editare la griglia dei vostri brani o altre funzioni che vedremo più avanti, fatemelo sapere nei commenti qui sotto.

SAMPLER VOLUME

Andando avanti troviamo il sampler volume, è vero che noi possiamo assegnare i campioni ad un canale per controllarne il volume quando lanciamo un campione, ma qui praticamente regoliamo il volume master di tutti i campioni, sia che lo mandiamo su un canale,

sia che li mandiamo sull’uscita main out dove non abbiamo alcun controllo diretto del volume dei samples

FADER ECHO

Il fader echo semplicemente ci permette di attivare un effetto echo, quando andremo in dissolvenza con il crossfade o abbassando il fader di un canale andiamo a sentirlo qui e anche il fader echo abbiamo la possibilità di attivarlo comunemente dall’icona in alto a sinistra della pagina principale.

SOURCE

Il tasto source ci farà accedere alla pagina di gestione delle fonti che ci permetterà di selezionare la fonte da cui selezionare la musica praticamente. Se abbiamo più drive collegati ci permette di capire qual è selezionato come destinazione per le registrazioni e i drive rimovibili avranno l’icona che ci permetterà di espellere in sicurezza il drive.

Mi raccomando ragazzi tirate via che avete sd ssd solo dopo averli espulsi se li extraete nel momento in cui sta scrivendo qualcosa nel database rischiate di trovarvi col messaggio di errore di database corrotto e renderete in utilizzabile il drive..

La schermata source ci permette anche di avere accesso alla computer mod per utilizzare ad esempio la nostra Prime 4 come controller per Serato o Virtual Dj o se abbiamo installato un hard disk o una ssd interna, di accedervi per aggiornare la nostra libreria musicale come se fosse un normale drive esterno collegato al nostro computer via Usb.

Qui in basso se abilitati vedremo i nostri servizi in streaming: Amazon Music, Beatport, BeatSource, Soundcloud e Tidal. 

L’unico che non vedremo elencato qui, sarà Dropbox, che rimarrà comunque accessibile dalla selezione delle sorgenti nella library view.

WI-FI

Il tasto Wi-Fi chissà cosa mai si andrà a impostare da qui, bravi avete indovinato, da qui si accede alla pagina di configurazione del Wi-Fi, pagina da cui possiamo attivare o disattivare il Wi-Fi dall’apposito tasto.

Qui possiamo vedere le nostre reti preferite e quella a cui siamo attualmente connessi e possiamo infine vedere quali sono le reti disponibili nelle vicinanze.

Naturalmente se il Wi-Fi è attivo nella performance view apparirà la relativa icona e se abbiamo una connessione attiva questa icona si colorerà il verde. 

BLUETOOTH

Con il Bluetooth cambia solo tipologia di connessione e differisce dalla schermata Wi-Fi solo per la barra, che ci permette di assegnare il nostro ingresso Bluetooth ad un DECK specifico o alla main out o magari disattivarlo.

Vi lascio comunque in descrizione il link al video per approfondire le funzionalità Bluetooth introdotte con l’ultimo firmware 3.4.0

Naturalmente come per il Wi-Fi se il Bluetooth è attivo nella performance view apparirà la relativa icona e se abbiamo un dispositivo collegato, questa icona si colorerà di verde

RECORD

Abbiamo poi il tasto record. Quando andiamo a premerlo, se abbiamo più drive inseriti, ci apparirà prima una pagina in cui dovremo selezionare, dove vogliamo salvare la registrazione.

Se invece abbiamo un unico drive inserito, premendo l’icona record nel Control Center, arriveremo direttamente a questa pagina, dove dovremo semplicemente dare start alla nostra registrazione.

Una volta avviata la nostra registrazione con start, possiamo tornare ad effettuare la nostra performance che vogliamo registrare. 

Vedete che qui in alto a destra troviamo l’indicatore di registrazione attiva e il tempo della registrazione effettuata fin’ora. 

Una volta finito per fermare la registrazione, torniamo sul Control Center, tasto record e qui avremo due tasti. Pausa per mettere in pausa o riprendere la registrazione messa in pausa e stop per terminare la registrazione. 

Una volta dato stop ci troveremo due opzioni: Save As: per salvare la nostra registrazione con il nome che sceglieremo noi oppure Clear per eliminare la nostra registrazione.

In questo ultimo caso ci vera chiesto conferma prima di cancellare definitivamente quello che abbiamo registrato.

LIGHTING

Ovviamente per ultima, se avete attivato  il servizio vedrete l’icona lighting che vi permetterà di accedere alla gestione delle luci tramite Soundswitch. Servizio che io personalmente non utilizzo e che normalmente tengo disattivato per ridurre un eventuale carico inutile sulla CPU.

LAYOUT

Oh abbiamo finito la prima pagina, quella del Control Center, adesso passiamo alla prossima pagina, quella del Layout e qui troviamo una delle più grandi novità introdotte dall’aggiornament firmware 4.0.0.

Naturalmente se ve lo siete perso, vi lascio in descrizione e qui sopra il link al video con tutte le novità introdotte da questo firmware. E di seguito vi lascio l’estratto di quel video, in cui spiegavo l’impostazione delle view.

VIEW (PERFORMANCE LAYOUT)

Sappiamo bene che prima con shift + view potevamo passare a varie modalità di visualizzazione:
Orizzontale e Verticale
Se avevamo attivato solo 2 deck, mentre con 4 deck c’erano le quattro visualizzazioni, verticale con e senza libreria , e orizzontale con 2 o 4 forme d’onda.

Ora invece non abbiamo più la possibilità di attivare o disattivare la modalità 2 e 4 tracce. Ovviamente per quanto riguarda i lettori compatibili con le 4 tracce.

Ma avremo solo tre visualizzazioni, ma tutte e tre saranno totalmente personalizzabili e ora andiamo a vedere come. Andando nella scheda layout ci troviamo la possibilità di impostare le tre view, selezionabili da qui e per ogni view possiamo selezionare questi parametri. 

Deck: 2 o 4 Deck 

Waveforms: 2 o 4 Waveforms

Orientamento: orizzontale o verticale 

Performance pads: attivi o non attivi 

Performance library: attiva o non attiva

Che sulla Prime 4 sono due opzioni per 5 voci, quindi 2 alla quinta, cioè 32 combinazioni diverse per impostare la view come desideriamo. Andiamo a vedere alcuni esempi. 

Nella prima view vado ad impostare due Deck, due forme d’onda verticali senza Performance pad e senza library. Ebbene si è possibile impostare due tracce senza library, ma non mi piace molto quindi impostiamola con la library, oh molto meglio.

La view 2 invece la voglio impostare con 4 Deck, 4 Waveform in orizzontale con Performance pad e con la library.

Ebbene sì anche in orizzontale possiamo avere la library, guarda che figata. 

La view 3 la voglio invece con solo due Deck sopra, per avere più spazio per poter visualizzare 4 Waveform in verticale. Ok ai performance pad e niente libreria. Una volta impostate le mie tre view, per passare dall’una all’altra, basterà come prima premere shift più view. 

Ovviamente ogni volta che lavoriamo con un’interfaccia con solo due Deck ma lavoriamo con 4 tracce, verranno visualizzati quelli che sono selezionati attualmente sui Deck della nostra console tramite i tasti 1 e 3 per il Deck sinistro e 2 e 4 per il Deck destro. 

Quindi se selezioniamo l’1 e 4 nei due Deck vedremo l’1 e 4.

Nel caso volessimo riportare al default le varie view basterà tornare al Layout Manager e cliccare Reset Current View. Ognuna delle tre view viene riportata al proprio preset iniziale.

TEXT SIZE

Qui sotto poi con Text Size possiamo selezionare la dimensione del carattere della library, quindi Standard o Largo. Questa stessa scelta possiamo però effettuarla quando siamo in Library View tramite l’apposito tasto di selezione della dimensione del testo.

DAY MODE

Ultima impostazione è quella del Day Mode che semplicemente quando attivata inverta la colorazione dello schermo e che ci permetterà di avere una visualizzazione nitida anche se siamo ad esempio sotto la luce diretta del sole.

CONCLUSIONE

Sperando che vi sia piaciuto il video E che vi sia stato utile per scoprire nuove funzionalità della vostra console e naturalmente se volete approfondire qualcuno degli argomenti trattati in questo video, vi invito a farlo non sapere nei commenti.

 Dal vostro ZIO CRIS un saluto a tutti, ci vediamo al prossimo video, quello in cui tratteremo tutte le funzionalità ed opzioni che troviamo nella scheda Profile.